Ricevimento Segretario Generale
Il Segretario Generale, per ruolo e funzioni espletate, riceve il pubblico previo appuntamento.
Contatti
Nella veste di Segretario Comunale ha anche funzioni "notarili" dell'ente.
Competenze
Al Segretario Generale competono le funzioni previste dall'art. 97 del D.L.vo n. 267 in data 18 agosto 2000 (T.U.E.L.).
Il Segretario Comunale, in particolare, svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.
Il segretario sovrintende altresì allo svolgimento delle funzioni dei Capi Settore e ne coordina l'attività nonché:
- partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione;
- esprime il parere di cui all'articolo 49, in relazione alle sue competenze, nel caso in cui l'ente non abbia responsabili dei servizi;
- può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente;
- esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco o dal Presidente della Provincia;
- esercita le funzioni di direttore generale nell'ipotesi prevista dall'articolo 108, comma 4.
Contenuti
In particolare, vi vengono riportati il funzionamento degli organi di governo locali, le modalità di partecipazione dei cittadini, le forme di collaborazione tra il comune e altri enti, l'organizzazione degli uffici. Si caratterizza inoltre per una breve introduzione che identifica il comune dal punto di vista territoriale e storico, con la descrizione di stemma e gonfalone delle onorificenze di cui si decora.
Modalità di approvazione e modifiche
Lo statuto viene deliberato da ciascun consiglio comunale con un voto a maggioranza qualificata. L'approvazione avviene con la votazione favorevole dei due terzi dei consiglieri del consiglio comunale.
Qualora questa maggioranza non sia raggiunta alla prima votazione, lo statuto è approvato con il meccanismo della doppia maggioranza assoluta, ossia, se ottiene, entro trenta giorni, per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri.
Lo stesso procedimento è adottato anche per le modifiche statutarie.
Una volta approvato lo statuto è pubblicato nel bollettino ufficiale della regione ed affisso all'albo pretorio dell'ente per trenta giorni consecutivi; infine inviato al Ministero dell'interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti.